Perugia, 30 maggio ’13 – “Concordiamo in pieno con il Sindaco di Spoleto, Daniele Benedetti, sul dibattuto tema Tribunali” così esordiscono i Consiglieri Provinciali. “Si parla tanto di razionalizzazione, di riorganizzazione e semplificazione, ma al dunque a nessuno piace cedere parte della sua storia o delle sue opportunità di crescita e sviluppo. Auspichiamo che il Ministro della Giustizia Cancellieri, senza ulteriori indugi, confermi per il prossimo settembre la riforma delle circoscrizioni giudiziarie. Questa è frutto di scelte ragionate, per quanto amare e difficili, volte a garantire efficacia ed efficienza ai servizi giudiziari umbri ed al tempo stesso permettere quei risparmi, che sotto gli occhi di tutti, sono ormai doverosi. Rivedere ora confini e numeri dei Tribunali potrebbe voler dire mettere a repentaglio la piena e soddisfacente realizzazione della riorganizzazione con grave danno per i cittadini e con dispendio, o addirittura sperpero di denaro pubblico. La città di Spoleto infatti, in seguito alla riforma Monti, come conferma il Sindaco, ha investito in modo importante sulla nuova sede che amplia l’attuale Tribunale, ottimizzando gli spazi e prevedendo in tale sede anche lo spostamento del giudice di pace per agevolare al massimo professionisti ed utenti. La riforma – continuano i Consiglieri – comporta indubbiamente sacrifici ma può e deve, in ogni caso, essere occasione per gli Enti locali e le categorie professionali di impegnarsi per migliorare il funzionamento e la fluidificazione del servizio giustizia. Si invocano le riforme istituzionali ed inconcepibilmente, laddove stabilite, si chiede di posticiparne l’attuazione. E’ inconcepibile che, su vecchie logiche territoriali che in questa Regione sembrano funzionare solamente a senso unico, si pongano ostacoli e vincoli a quanto il Governo Monti ha elaborato, etichettando per campanilistica quella che è soltanto la tutela di una disposizione affermata dallo stesso Stato.”